Tìcchio: sm. 1. Idea  bizzarra  e  improvvisa,  capriccio, ghiribizzo (anche nelle espressioni Avere, saltare, tocca­re, venire il ticchio); per estensione, Mania. 2. Lo stesso che tic, movimento involontario e ripetuto. 

 

Questa mostra documenta un ticchio: qualcosa che torna, che cerca conferma nei ricorsi, che si oppone al solo fluire come una eco, un doppio bacio, un richiamo. Qui il ticchio è rito minimo e feriale, amicale e personale. Diventa diario intimo scandito da logiche accidentali e insieme accenno di opera monumentale che concorre al sentimento del tempo. Non si scolpisce in materiali (apparentemente ) imperituri ma sul tempo direttamente lavora, sorprendendolo. E non è la sorpresa il contrario di quel che Baudelaire chiamava il nostro “peggiore dei vizi”, la noia?

Davide Rondoni  

 

Sabrina D’Alessandro, la sua ricerca si concentra sul rapporto tra linguaggio e immaginario e in particolare sulle potenzialità espressive delle parole rare o cadute in disuso. Nel 2009 fonda l’URPS (Ufficio Resurrezione Parole Smarrite): “Ente preposto al recupero di parole smarrite benché utilissime alla vita sulla Terra”. Le sue opere, segnalate dall’Enciclopedia Treccani, sono state esposte in mostre nazionali e internazionali. Nel 2021 il museo CAMeC di La Spezia le dedica la mostra antologica Resurrezioni, Insurrezioni, Azioni 2009-2021 e nel 2022 sul lungomare della città viene inaugurata l’opera d’arte pubblica Redamare (amare ed essere amati). Dal 2023 le sue video-parole viaggiano tra Singapore, Tokyo, New Delhi, Seoul con la mostra della Collezione Farnesina La grande visione italiana. Per Rizzoli ha pubblicato Il Libro delle Parole Altrimenti Smarrite (2011) e Accendipensieri (2021), volumi che contengono gran parte delle parole riscoperte negli anni e protagoniste delle sue opere di arte visiva.