Partendo da ricerche distinte ma accomunate dal frequente ricorso alla voce come elemento di costituzione e sfibramento del testo verbale, Dell’Acqua e Polidori presentano due rispettivi lavori che nello spazio di Risse si intrecciano dando luogo a una partitura da camera essenziale e dialogica, il cui elemento fisico determinante è il volume vuoto dell’ambiente.
Il titolo intendo / silenzio / intenso fissa semplicemente l’ordine del susseguirsi delle voci separate dal silenzio, tra un intendere che sta per la critica condensazione del senso tipica del lavoro di Dell’Acqua, e gli esercizi drammatici di intensità frammentaria elaborati da Polidori.
L’installazione comprende i seguenti lavori:
- Carlo Dell’Acqua, Senza titolo (Cosa + Tempo), audio-registrazioni, durata variabile, voci: Carlo Dell’Acqua e Valeria Manzi
- Pasquale Polidori, Senza titolo (Teatro delle intensità, sequenza per riss(e)), audio-registrazioni, durata variabile
Carlo Dell’Acqua Nato a Bormio, vive a Milano e lavora intorno alle interazioni di riconoscimento tra soggetti e oggetti, esplorando le diverse modalità di stress e trasformazione cui vengono sottoposte le identità delle cose e di chi le guarda a partire dall’identità propria, sovente esibita come semplice contenitore da cui spremere senso.
Pasquale Polidori Nato a Tollo, vive a Roma e a Milano, dove insegna Tecniche Pittoriche all’Accademia di Brera. La sua ricerca si origina in aperta connessione con i modi operativi della linguistica e dell’analisi dei testi, e si sviluppa nelle forme di una riflessione multimediale che ha per tema privilegiato il rapporto tra soggettività, lingua e storia dell’arte come affabulazione.